All'uomo - Valentina Foà

Quante difficoltà a crescere con dei modelli che non prevedono debolezze, un mondo emotivo da accantonare, che generalmente imbarazza, o una sicurezza da mostrare, che a volte non c’è!

Mi ci è voluto un figlio maschio e tanta vita per capirlo. Intanto se fossi nata maschio non avrei potuto piangere e, non fosse altro che per questo, non farei a cambio.

Col tempo ho comunque imparato ad apprezzare molti dei vostri atteggiamenti nei confronti delle persone e degli eventi della vita.

Nei rapporti umani siate gioviali e camerateschi e anche più distaccati, cioè create meno intimità. Avete una maggiore tolleranza rispetto alle donne, difficilmente amate litigare, soprassedete e aspettate pazientemente che rientrino le crisi, non dovete per forza mettere i “puntini sulle i”.

Non provate rancore, dimenticate presto le discussioni e le frasi sgradevoli, giustificate facilmente e siete subito pronti per fare la pace.

Ho capito che al lavoro siete più apprezzati di noi per le vostre innate doti diplomatiche, per il rispetto che sapete esprimere quando di fronte a voi trovate un interlocutore che a noi donne farebbe saltare i nervi in pochi secondi.

Quando avete in mente un obiettivo, sapete esprimere costanza, pazienza, abnegazione e sacrificio e, soprattutto, a differenza di noi donne, riuscite a rimanere concentrati.

Ecco perché, quelli di voi che raggiungono il successo e la carriera, normalmente lo hanno meritato appieno.
Questo non vuol dire essere esenti dalle “paure” e non sentirsi bloccati in certe situazioni.

Al lavoro potreste far fatica ad emergere, a portare avanti le vostre idee, a diventare imprenditori.

Nel lavoro dipendente a gestire i rapporti con i colleghi – quelli che scavalcano, calpestano e si fanno strada scorrettamente – coi subalterni, nel gestire al meglio le risorse o peggio con i responsabili, che da voi si aspettano devozione e rispetto, anche quando non li approvate e trovate che siano dei perfetti idioti.

Nello sport temere la competizione con gli altri uomini, le battute pesanti, il diventare adulti e meno prestanti. Crescere ed invecchiare anche per voi può essere motivo di grande stress.

In famiglia potreste sentirvi esautorati della vostra autorità, agli occhi della vostra compagna passare da eroi ad inetti con la nascita di un figlio …

Anche voi non sempre state bene e siete felici della vostra vita.

Un esortazione: non trascurate i sintomi della depressione! Tutto comincia quando non dormite bene. Se le vostre notti sono insonni, chiedetevi cosa sta succedendo! Cercate di capire se c’è qualcosa che si può fare per migliorare la situazione.

E, se la soluzione è difficile da trovare, valutate la possibilità di farvi aiutare da un allenatore: qualcuno che ha le competenze e la serenità necessarie per attivare le vostre risorse di risolutori di problemi.

C’è sempre qualcosa che si può fare per stare meglio, prima dell’insonnia e degli attacchi di panico.

Ma quanto è impegnativa la vita di un uomo?