“Noi bambini siamo molto orgogliosi: se un altro bambino è intelligente, noi siamo intelligentissimi, se un bambino è bello, noi siamo bellissimi! E’ per questo che odiamo essere ripresi, soprattutto se un genitore o un maestro lo fa davanti a tutti. Ci sentiamo così umiliati che ci chiudiamo e non vogliamo più parlare con nessuno, neanche coi nostri compagni”.
“Quando voi adulti ci dite delle cose, noi spesso non capiamo … facciamo fatica a capire perché tante volte non conosciamo il significato delle parole. Voi avete in testa un vocabolario intero, noi al massimo quaranta, cinquanta parole! Ogni tanto la mamma mi sgrida e io la guardo, so che mi sta dicendo che ho sbagliato qualcosa ma non so né cosa e né perché. Mi dispiace averla fatta arrabbiare ma, se non ho capito, mi dispiace ancora di più perché la prossima volta sbaglierò ancora e lei diventerà triste perché penserà che io non le voglio bene”.
“Noi bambini vogliamo essere bravi e fare le cose per bene, per fare contenti i nostri genitori e gli adulti, è che non sappiamo cosa va bene e cosa non va bene. Non siamo stupidi, noi bambini, dobbiamo solo imparare!”.